L’ultima spinta hardware di Valve, tra cui uno Steam Controller rinnovato e un visore VR aggiornato, ha generato entusiasmo, ma la vera storia è la nuova generazione di Steam Machines. Progettati per una perfetta integrazione nei soggiorni, questi dispositivi sfumano il confine tra PC e console, nonostante Valve insista diversamente. Questo non è un passo falso; è una mossa calcolata che riflette un panorama di gioco in evoluzione.
L’evoluzione del gioco per PC in salotto
Le Steam Machine originali, lanciate nel 2015, non sono riuscite a guadagnare terreno. Tuttavia, il mercato è cambiato radicalmente. Il successo di Steam Deck, insieme a concorrenti come la console portatile Xbox, e la crescita complessiva dei giochi per PC creano un terreno fertile per un nuovo approccio. Valve evita di chiamarla console, ma la nuova Steam Machine funziona come tale in ogni modo significativo.
La domanda centrale è: cosa definisce una console? Tradizionalmente, si tratta di un dispositivo con hardware uniforme, costruito da un’unica azienda, progettato per i giochi TV. I PC sono modulari, personalizzabili e spesso legati alla scrivania. Ma queste differenze si stanno erodendo.
I confini sfumati delle piattaforme di gioco
Le vendite di giochi digitali ora dominano su tutte le piattaforme. Negli Stati Uniti, le vendite di giochi fisici si sono dimezzate dal 2021, rappresentando un calo di oltre l’85% rispetto al picco del 2008. Ciò significa che sia i giocatori di console che quelli di PC acquistano i giochi principalmente in formato digitale, diminuendo il vantaggio del giardino recintato delle console. Il dominio di Steam, con una quota di mercato del 75% e uno status quasi monopolistico, riduce ulteriormente il divario. La maggior parte dei giocatori PC si affida a Steam per comodità, proprio come i giocatori console restano fedeli alle rispettive vetrine digitali.
Anche l’hardware sta convergendo. La PlayStation 5 offre già variazioni nei percorsi di archiviazione e aggiornamento, simili alla modularità del PC. La nuova Steam Machine di Valve, con le sue specifiche fisse e opzioni di personalizzazione minime, è un deliberato allontanamento dall’originale e caotico ecosistema Steam Machine.
La nuova Steam Machine: una console sotto mentite spoglie
La nuova Steam Machine è un’unità statica e autonoma progettata per i giochi 4K a 60 FPS tramite CPU e GPU AMD semi-personalizzate. Offre opzioni di aggiornamento limitate: spazio di archiviazione SSD da 512 GB o 2 TB espandibile tramite microSD. Ciò contrasta nettamente con l’approccio open-spec dell’originale Steam Machines. Il fattore di forma del dispositivo (all’incirca le dimensioni di un GameCube) e i frontalini intercambiabili rappresentano ulteriori tendenze di design delle console mirror.
Valve sta inoltre espandendo il suo programma “Deck Verified” per valutare la compatibilità dei giochi su Steam Machines, rafforzando l’esperienza simile a quella su console. L’interfaccia SteamOS, ora perfezionata con la modalità Big Picture, fornisce un ambiente di gioco ottimizzato e senza pubblicità paragonabile ai dashboard di PlayStation o Xbox.
Perché Valve non la chiamerà console e perché non ha importanza
Valve evita l’etichetta “console” per proteggere la propria identità di gioco per PC. Ma la realtà è chiara: Steam Machine offre la comodità di una console senza sacrificare l’accesso al più ampio ecosistema di gioco per PC. Ciò lo rende ideale per i giocatori che desiderano un’esperienza plug-and-play sulla propria TV.
La comodità supera la personalizzazione per molti giocatori. Steam Machine offre un modo più semplice e accessibile per godersi i giochi per PC in salotto, soprattutto considerando la vasta libreria di Steam di oltre 18.500 titoli. Mentre alcuni utenti potrebbero armeggiare con l’hardware o installare sistemi operativi alternativi, la maggior parte probabilmente la tratterà come una console tradizionale: collegala, prendi un controller e gioca.
La nuova Steam Machine non è solo un PC; è una console progettata strategicamente che sfrutta il panorama in evoluzione dei giochi. In definitiva, l’etichetta è irrilevante. Ciò che conta è che offra un’esperienza di gioco avvincente e semplificata per coloro che lo desiderano.



















